Solidarietà e sostenibilità: un nuovo progetto per Rossetto

Padova Capitale Europea del Volontariato

Siamo davvero orgogliosi di far parte di un’iniziativa importante che vorremo farti conoscere meglio.

Logo Padova Capitale Europea

Come avrai sentito da giornali e tv, Padova è la nuova capitale europea del volontariato 2020. Un riconoscimento importante, mai ottenuto prima da una città italiana, che apre nel territorio patavino un circolo di iniziative che durerà tutto il 2020 e oltre, con la partecipazione di associazioni e aziende europee a eventi speciali a tema sostenibilità e solidarietà.

Tra le aziende coinvolte ci saremo anche noi, come partner, felici di aderire con convinzione ed entusiasmo a un progetto che permette di confrontarsi sul concetto di comunità, contribuendo concretamente a fare del bene.

Ma andiamo con ordine e ripercorriamo il percorso fatto insieme a Padova Capitale Europea del Volontariato 2020, con tutti i dettagli e il calendario dei prossimi eventi.

La nomina e la vittoria di Padova

Tutto inizia nel 2018: Padova si candida, partecipando al bando assieme alla città scozzese Stirling, come comunità che si contraddistingue per la propensione al volontariato e al terzo settore e vince il titolo di nuova capitale europea del volontariato 2020.

La vittoria della città patavina viene decretata dal Centro Europeo del Volontariato, un’istituzione composta da personalità illustri del settore che ha scelto Padova per il numero (ben 6466) e la varietà di organizzazioni di volontariato sul territorio e per la sua capacità di attivare nuovi progetti, supportando costantemente oltre 20.000 volontari padovani.

Una vittoria che va ben oltre il titolo ma che vede Padova trasformarsi in un vera e propria città-laboratorio, viva e ricca di progetti, scambi e attività che coinvolgono tutta la società, dai volontari alle aziende a livello regionale, italiano ed europeo. 

La creazione condivisa del programma

2019-2021, tre anni di lavoro, continui incontri e confronto. 

Il 2019 è l’anno dedicato alla preparazione e all’organizzazione del palinsesto dell’evento. La collaborazione tra tutte le parti coinvolte è forte e produttiva, si lavora tutti insieme per far emergere nuove idee, consolidare le relazioni e far conoscere a più persone possibili il titolo ottenuto e la serie di eventi in arrivo.

Abbiamo partecipato e continueremo a dare il nostro contributo a tavoli di lavoro che si concentrano su sette tematiche fondamentali:

1. Povertà e nuove emarginazioni

2. Salute, sport e benessere

3. Cultura e istruzione

4. Tecnologia e innovazione

5. Ambiente e urbanistica

6. Economia e sviluppo sostenibile

7. Pace, cooperazione internazionale e diritti umani

Un’occasione per prendere consapevolezza, proporre nuove idee e riscrivere la storia dello stare assieme nella città, disegnando lo scenario del futuro 2021.

L’inaugurazione ufficiale del Progetto

Inaugurazione Padova Capitale Europea del Volontariato 2020

Padova Capitale Europea del volontariato 2020 inizia ufficialmente il 7 febbraio con la cerimonia di inaugurazione “Ricuciamo insieme l’Italia”, l’evento di apertura che vede la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del sindaco di Padova Sergio Giordani, del mondo del volontariato e della solidarietà e di tutti i partner, compresi noi.

Ci teniamo a riportare proprio alcune parole del Sindaco di Padova:

“Voglio citare un numero: 6466. Sono le associazioni censite dal Centro Servizi per il Volontariato che operano nella provincia di Padova. E se la cifra non fosse in grado di restituire la lunga tradizione di impegno sociale nella nostra città, voglio ricordare due esempi ormai entrati nella storia:

– il primo è Medici con l’Africa Cuamm, progetto nato a Padova 70 anni fa, da una visione pionieristica e apparentemente utopistica di assistenza medica alle popolazioni africane

– il secondo è un uomo, Monsignor Giovanni Nervo che, nel 1951, ha istituito la Scuola superiore di Servizio Sociale di Padova, diretta fino al 1970, prima di ricoprire la carica di presidente della Caritas Nazionale appena istituita.

È merito di queste migliaia di associazioni se abbiamo ottenuto il riconoscimento Europeo di Capitale del Volontariato, per la prima volta in Italia.

Per il 2020 vogliamo che Padova sia un grande laboratorio, con un orizzonte nazionale, capace di mettere a frutto esperienze, progetti e idee, per quanto ambiziosi, da condividere con tutti gli attori sociali.

RICUCIAMO – INSIEME – L’ITALIA. Senza l’unità di questi tre elementi non saremo all’altezza delle sfide di quest’epoca.

A tutti i volontari che nei prossimi mesi saranno i veri protagonisti, va il mio più sincero GRAZIE!"

Un’inaugurazione emozionante, a cui siamo felici di aver partecipato, che dà inizio a un intero weekend di seminari, concerti, workshop, confronti e momenti artistici.

Il programma 2020

Ed è solo l’inizio! Ogni settimana, durante tutto l’anno sono previsti corsi di formazione, momenti di ritrovo ed eventi speciali a cui è possibile partecipare. Tra questi:

  • cicloescursioni alla scoperta della Padova invisibile attraverso tour che portano ai luoghi di servizio per i cittadini

  • venerdì del terzo settore, incontri gratuiti per tradurre dalla teoria alla pratica la riforma del terzo settore

  • eventi per la cittadinanza, come Solidaria, Festa del volontariato e della solidarietà

  • esposizioni fotografiche e artistiche

  • corsi per volontari

Rossetto insieme a Padova Capitale Europea del Volontariato 2020

Pensiamo che “vivere con stile e concretezza aiuti ad avere un approccio semplice ed equilibrato alle cose, al lavoro e alla vita”. 

Per questo ci impegniamo da sempre a tradurre la nostra vision aziendale in azioni concrete e positive che coinvolgono la nostra impresa ma anche l'ambiente e tutta la comunità. 

Siamo davvero felici di sostenere i temi di Padova Capitale, tra cui la collaborazione tra imprese e mondo no-profit e il ruolo di ogni azienda come attore fondamentale dell’investimento diretto nella comunità-territorio, aderendo ai progetti “La comunità che verrà” e “Impresa è Comunità”.

Infatti come dice Paolo Giubitta, relatore della giornata di inaugurazione di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020, “il bene comune è la stella polare che ci deve guidare in futuro verso uno sviluppo sostenibile, inclusivo e generativo. Il volontariato e le imprese sono attori di questo comune obiettivo perché entrambi possono agire e lavorare per il bene comune.

Per migliorare tutti insieme la qualità della vita delle persone e della società.